Il Museo delle Attività Cartarie e della Stampa

Il MACS – Museo delle Attività Cartarie e della Stampa di Subiaco non è proprio quel che si dice un museo ordinario: al suo interno non trovate teche, né oggetti di grande valore storico. Le sue sale, attraverso installazioni multimediali, riproduzioni di strumenti d’epoca e oggetti di archeologia industriale, accompagnano il visitatore nella storia della comunicazione scritta, sottolineando il ruolo fondamentale rivestito dal supporto cartaceo carta e dal libro. Il MACS è collocato al pianterreno della Rocca Abbaziale ed è articolato in due sezioni distinte: una dedicata alla carta e una alla stampa.

La Sezione Carta racconta lo sviluppo di questo supporto fondamentale per lo sviluppo delle civiltà, concentrandosi soprattutto sulle tecniche medievali e quelle moderne utilizzate per la sua produzione. All’interno di questo tema, si ritaglia un focus di approfondimento la storia della cartiera di Subiaco, che caratterizzò per oltre quattro secoli la vita dell’intero borgo.

Ulteriore lustro ottiene Subiaco nell’ambito della stampa: proprio i monasteri sublacensi furono infatti la sede della prima tipografia a caratteri mobili d’Italia. Per questo motivo il MACS custodisce la riproduzione del torchio da stampa utilizzato a partire dal 1464 per realizzare i primi libri della storia d’Italia.

Un sistema di musei a Subiaco

I temi della carta e della stampa nel contesto sublacense vanno oltre le pareti del MACS. Per avere un quadro completo di questo territorio e di ciò che la cartiera e la prima tipografia d’Italia hanno rappresentato per Subiaco, raccomandiamo di visitare i tre musei dedicati alla tematica:

Il MACS introduce la tematica inserendola all’interno di un contesto più ampio dal punto di vista storico e culturale. L’importanza della carta e della stampa per Subiaco viene così contestualizzata in un percorso multimediale e interattivo che mira a spiegare il ruolo della lingua scritta nell’evoluzione delle civiltà.

Il Borgo dei Cartai si dedica espressamente a raccontare e tenere in vita la tradizione artigianale della produzione cartaria, facendola rivivere in un contesto prossimo a quello storicamente deputato a questa attività. La struttura propone costantemente workshop e corsi adatti a tutti.

La Biblioteca di Santa Scolastica, monumento nazionale e “satellite” della Biblioteca Nazionale, custodisce numerosi manoscritti e incunaboli originali. La sua area espositiva permette di osservare da vicino i testi antichissimi prodotti nello scriptorium monastico e nella prima tipografica della storia d’Italia.

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